L’intera area del Dipartimento è coperta da rete wi-fi, gestita da differenti access-point dedicati alle diverse aree: scientifica, amministrativa e studenti per garantire la massima capacità di connessione per ogni settore.

L’Aula Informatica, situata al piano terra dello stabile di via Zanfarino, è composta da 42 postazioni, è stata rinnovata nel mese di gennaio 2016 con l’acquisto di n. 42 terminali di nuova generazione e con l’adozione di un nuovo, più veloce e versatile sistema di virtualizzazione. Il nuovo sistema è installato sui server del Dipartimento e consente di fruire di client virtuali personalizzabili con vari Sistemi Operativi ed i software necessari ai vari insegnamenti. E’ inoltre dotata di un sistema di videoproiezione e audio diffusione.

Il Laboratorio di Antropologia Visuale possiede le strumentazioni tecniche per la messa in opera di riprese sul campo della ricerca etnografica, e hardware e software tra i più avanzati a livello professionale per la post-produzione del girato. É a disposizione degli studenti che vogliano eseguire il tirocinio o per quelli che vogliano prepararsi alla ricerca sul campo attraverso l’antropologia visuale.

Il Laboratorio di Cartografia “Pasquale Brandis” è dotato di n. 30 postazioni informatiche con software GIS, plotter, stampante, banca dati cartografica sia di tipo cartaceo che digitale. Possiede i requisiti per essere consideratoun supporto di rilievo per tutti glòi studenti che intendono avvicinarsi al territorio, sia da un punto di vista prettamente paesaggistico-ambientale che storico-culturale e interessati a svolgere il tirocinio o praticare la ricerca storico-geografica attraverso la cartografia e il GIS.

Il LaPArS - Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale è nato nel 2010 come "contenitore" delle attività scientifiche e didattiche di ambito preistorico sviluppate all'università di Sassari ed in particolare nell'ambito dell'insegnamento di Paletnologia. L'interesse principale delle ricerche è rivolto ai fenomeni della Preistoria europea e del Mediterraneo occidentale, con particolare attenzione alla produzione artigianale ed alla ricostruzione degli aspetti paleoeconomici e paleoecologici. Il laboratorio svolge attività di ricerca mirate alla comprensione di problematiche legate alle produzioni artigianali con approccio morfo-tecno-funzionale, allo scopo di individuare le modalità di reperimento delle materie prime, le sequenze di trasformazione e di consumo delle differenti risorse nella preistoria, anche attraverso il supporto dell'archeologia sperimentale. Svolge attività didattiche teoriche e pratiche, quali stages universitari, seminari tematici, giornate di studio, che mirano ad accrescere l'offerta formativa dell'università ed ampliano lo spettro di indagine dei vari settori della ricerca, favorendo l'interazione fra i diversi campi disciplinari; esse coinvolgono spesso personalità di spicco della comunità scientifica internazionale. Promuove attività di archeologia sperimentale anche in seno a manifestazioni organizzate in collaborazione con enti pubblici o privati, allo scopo di svolgere una divulgazione ad ampio spettro per attivare maggiore sensibilità al tema dei beni culturali e della ricerca scientifica ad essi correlata. Alcune iniziative sono rivolte al grande pubblico, in particolare agli allievi delle scuole primarie e secondarie, come primo approccio alla "sperimentazione delle attività preistoriche". Svolge attività di progettazione, consulenza, studio e divulgazione nel campo dei beni culturali per enti pubblici e privati, associazioni. Il laboratorio è aperto a docenti e collaboratori, studenti, specializzandi e dottorandi, specialisti locali e di ambito internazionale. Il sito web del LaPArS nasce come strumento di supporto alla ricerca e di divulgazione scientifica, illustra le attività e i progetti di ricerca del laboratorio. Nelle sezioni dedicate alla ricerca i testi sono corredati della bibliografia, prevalentemente maturata nell'ambito delle attività del laboratorio. Alcuni testi sono scaricabili dagli utenti interessati.