"L'Africa Romana XXII" - Quarta circolare (20 settembre 2022)
Il Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane dell'Università degli Studi di Sassari, d’intesa con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, con il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, con l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, con l’Institut National du Patrimoine de Tunisie e con la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine e l’Université de Paris-Nanterre, con il patrocinio del Ministère des affaires culturelles de la Tunisie e dell’Association Internationale d’Épigraphie Grecque et Latine, organizzano il ventiduesimo Convegno internazionale di studi su "L'Africa Romana", che si svolgerà a Sufetula da giovedì 15 a lunedì 19 dicembre 2022 e sarà dedicato al tema «L’Africa antica dall’età repubblicana ai Giulio-Claudii». Sessione speciale sulle nuove scoperte epigrafiche.
In occasione del Convegno sono in programma alcune escursioni, presentazioni di volumi, mostre ed esposizioni.
Con la presente si informano gli studiosi interessati che non si accettano più proposte di relazione. La presentazione delle circa 40 relazioni accettate dal Comitato scientifico internazionale non potrà superare i 20 minuti; il testo scritto dovrà essere consegnato alla Segreteria all'apertura del Convegno; il dattiloscritto definitivo (massimo 10 pagine) dovrà pervenire entro due mesi dalla chiusura del Convegno per la pubblicazione degli Atti, che si prevede sollecita: si pensa ad un unico volume pubblicato dall’Università di Sassari di circa 500 pagine, curato da Samir Aounallah, Frédéric Hurlet e Paola Ruggeri, nella Collana “Epigrafia e Antichità”.
In sede locale l’organizzazione sarà curata da Samir Aounallah (email: samiraounallah@gmail.com): a lui vanno indirizzate le comunicazioni sugli arrivi in aeroporto a Cartagine il 15 dicembre (volo da Parigi Roissy delle 13,05, da Roma delle 9,15) e sulle partenze il 19 dicembre (volo da Tunisi per Parigi 16,40, da Tunisi per Roma ore 19,05). Un unico autobus porterà i partecipanti a Sbeitla. L’organizzazione non si assume l’impegno di mettere a disposizione auto per i congressisti che arriveranno in ritardo con altri voli (Cartagine dista da Sbeitla circa tre ore e mezzo di autobus).
Si svolgerà una sezione posters che sarà sintetizzata all’interno del volume o su una Rivista, secondo le indicazioni del Comitato Scientifico presieduto da Attilio Mastino.
Non sono previste quote di iscrizione. A carico dei congressisti saranno per intero le spese di viaggio e di alloggio in pensione completa all’Hotel Resort La Byzacène di Sbeitla.
L’INP accoglierà in pensione completa un numero limitato di studiosi del Maghreb che presenteranno una comunicazione originale.
L’Università di Sassari non pagherà né biglietti aerei, né vitto e alloggio.
I numeri telefonici del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione sono i seguenti: 079 2065203 (Ruggeri), 2065233 (Gavini), 2065231 (Cocco, Zucca). I colleghi interessati a trasmettere comunicati e novità potranno utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica: africaromana@uniss.it.
Ulteriori informazioni organizzative saranno comunicate con la quinta circolare nel mese di ottobre.
Le spese di viaggio e di soggiorno sono totalmente a carico dei congressisti. È garantito il transfert da e per l’aeroporto di Cartagine solo per i voli indicati. La pensione completa presso l’Hotel Resort La Byzacène di Sbeitla è fissata in 190 dinari tunisini ovvero 60 euro al giorno per quattro giorni (240 euro) da pagare anticipatamente all’Hotel comunque entro il 30 ottobre, sul numero di conto dell’Hotel identité bancaire IBAN TN 5910040156000669678868, BIC STBKTNTT S.T.E. CHTS BYZACENE, COMPTE RUE DES LACS MAZURIE IM SILAC B 6 1053 TUNISIE 14 077 077 101 7000 560 -17.
Copia del bonifico deve essere inviata a samiraounallah@gmail.com.
Green Pass Covid.
Per chi desidera partecipare si comunica che la Biblioteca Sabatino Moscati della SAIC sulla Byrsa a Cartagine sarà inaugurata mercoledì 14 dicembre ore 16 con una conferenza del prof. Piero Bartoloni.