Rapine 2015 - secondo semestre
Nel secondo semestre dell'anno sono state commesse 73 rapine complessive (tentate e consumate). Seppur in lieve calo, nella provincia di Cagliari si riscontra la maggiore numerosità di casi (30) rispetto alle altre province, mentre la crescita più significativa riguarda Nuoro, che segna un incremento pari all'8,4%
La crescita del fenomeno nella provincia di Nuoro si traduce in un incremento anche in termini di incidenza sulla popolazione. Nel periodo considerato, il Nuorese rappresenta l'area regionale in cui le rapine incidono più che in qualsiasi altra area regionale. Emerge un calo per quanto riguarda la provincia di Cagliari che attenua il distacco rispetto alla più stabile provincia di Sassari.
Gli esercizi commerciali e gli spazi pubblici si confermano i contesti maggiormente interessati dal fenomeno, con oltre il 68% dei casi rilevati. Da segnalare i due casi di rapina ai danni di mezzi portavalori, di cui solo una a segno con un bottino di 500.000 euro.
L'andamento del fenomeno appare speculare rispetto al semestre precedente. La distribuzione dei casi si mantiene sostanzialmente equilibrata fino a Dicembre, allorché si assiste al picco più significativo del periodo e che si attesta su valori più simili a quelli di inizio anno (28,9%).
Nella seconda parte dell'anno emerge un calo della quota di rapine con impiego di pistole e fucili (- 19,3%); di contro, aumentano gli episodi nei quali la violenza è legata principalmente ad aggressioni fisiche. Il ricorso ad armi in generale rimane significativo, con una leggera crescita dei casi di rapina con coltello (+ 2,5%), mentre sono più che raddoppiati gli episodi di rapine con armi improprie.
Rimane consistente la quota di rapine con sottrazione di bene in denaro sul totale dei casi osservati. Si osserva un incremento di oltre 5 punti percentuali di rapine di beni di valore, fra cui tabacchi, liquori, gratta e vinci; rispetto al periodo precedente in un caso la rapina ha portato alla sottrazione di armi.