Rapine 2016 - primo semestre

Sono aumentate del 17% le rapine tentate e realizzate nella prima parte dell'anno in Sardegna. Rispetto al periodo precedente si osserva una maggiore distribuzione del fenomeno su scala pronvinciale entro la quale Sassari e Cagliari raccolgono la metà dei fenomeni totali rilevati.

La provincia di Nuoro si conferma l'area maggiormente interessata dal fenomeno.

Va rilevata, tuttavia, una crescita della pervasività del fenomeno che interessa altre province dell'Isola, in particolare Sassari il Sulcis iglesiente e il Medio Campidano, quest'ultimo con la variazione più significativa. 

Le attività commerciali si confermano gli obiettivi più sensibili sul totale dei casi osservati. Emerge una lieve crescita delle rapine avvenute in abitazione e nella pubblica via, pari rispettivamente a 7 e 4 punti percentuali rispetto al semestre precedente.

​L'andamento delle rapine appare irregolarmente distribuita nel corso dei primi sei mesi, evidenziando variazioni significative che, in generale, segnalano una tendenza decrescente del fenomeno

Aumentano di oltre 10 punti percentuali i casi di rapine tentate o portate a termine senza uso di armi e che rappresentano in questa fase oltre un quarto dei casi totali. Conseguentemente si assiste a un calo generalizzato degli strumenti impiegati, fra i quali le armi da fuoco restano la quota più significativa.  

Dal confronto con il periodo precedente cala la quota di rapine che ha portato alla sottrazione di denaro, mentre aumentano gli episodi di sottrazione illecita di beni di valore nell'ambito di rapine avvenute in pubblica via, abitazione o presso attività commerciali