Sequestri di cannabis 2016 - secondo semestre
Dal confronto con la seconda metà del 2015, è calato il numero di sequestri, pari a 61 (-17,5%), mentre è cresciuto il numero di piante confiscate, che si attesta a 14.240 unità (+14%). Cagliari si conferma l’area regionale maggiormente interessata dai sequestri. Da segnalare l’area di Olbia-Tempio, in cui si rileva la quota più significativa di piante sequestrate, quasi totalmente in 2 dei 14 sequestri rilevati
Rispetto allo stesso periodo del 2015, si riscontra una maggiore intensità dei sequestri nel mese di Agosto, in cui si concentra oltre un terzo delle attività complessive condotte dalle forze dell’ordine sul territorio regionale. Dei 21 sequestri rilevati nel mese, 4 avvenuti in Gallura hanno portato al rinvenimento di circa il 50% dell’intero quantitativo.
Oltre la metà dei sequestri hanno interessato coltivazioni installate in piena terra, talvolta in terreni di proprietà, talaltra in aree di proprietà pubbliche. Da segnalare una presenza rilevante di sequestri legati a piantagioni in serra, che hanno interessato oltre un caso su quattro
Dal punto di vista territoriale, i contesti territoriali maggiormente interessati dal fenomeno sono quelli demograficamente meno densi. Coerentemente con il dato precedente, la coltivazione in piena terra interessa specificamente aree e terreni spesso di proprietà di chi coltiva e situati prevalentemente a ridosso dei centri abitati.
* La stagionalità del fenomeno rende necessaria la comparazione col medesimo semestre dell'anno precedente.
I dati si riferiscono al periodo compreso fra il 1 luglio e il 31 dicembre 2016
© Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna, Università di Sassari